L’amava diceva…
nel mentre serrava la mano
colpendo con ira improvvisa
un viso minuto e spaurito,
che ancora cercava silente
bevendo dal ventre materno
mendaci parole d’Amore.
L’amava diceva…
vendendo quel corpo innocente
che senza fiorire… sfioriva
costretto a subire l’oltraggio
di mente annegata dall’alcool,
piegando lo stelo ferito
su piaghe lasciate a marcire.
L’amava diceva…
creando paure e tabù
sfamati da amore malsano,
che vincoli stretti han tessuto
strappando domande taciute
da voce che ancora silente
si chiede smarrita e confusa
“ma allora l’Amore cos’è?”
Angela