S’acquieta il pianto dentro il cassonetto
rifiuto umano, come spazzatura,
chissą se ha conosciuto la paura
prima che il cuor gli si fermasse in petto.
Ucciso soffocato in un sacchetto
e poi nella cabina abbandonato,
chissą se avrą capito chi sia stato
a compiere quel gesto maledetto.
Con gli occhi ancora chiusi se ne va
soppresso da chi in grembo lo ha portato,
da chi del proprio seno l’ha privato
ma se ha sofferto dirlo non potrą.
Mi chiedo sempre dove guardi Dio
se ascolta quei vagiti o se l’ignora,
se come Padre un altro dio implora
o se bestemmia come faccio io.
Chissą se stando lģ tra le Sue braccia
il seno mai sfiorato cercherą,
ma se perfino Lui l’ingannerą
sarebbe assai pił grave voltafaccia.
Angela